Mentre si avvia l’iter di discussione sulla manovra finanziaria 2022 che impegnerà le Camere fino all’approvazione della legge di bilancio entro il prossimo 31 dicembre, i Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo annunciano alcune iniziative di mobilitazione nei mesi di novembre e dicembre.
«È necessario – dichiarano in una nota congiunta – sollecitare l’attenzione del Parlamento sui temi fondamentali della ripartenza e sulla piattaforma unitaria delle nostre organizzazioni sindacali in un momento di particolare difficoltà per l’Italia intera e per la nostra regione, per la quale si gioca davvero una partita fondamentale per lo sviluppo. Chiediamo risposte convincenti su lavoro, pensioni, fisco, sviluppo, welfare, contrasto alle diseguaglianze sociali, economiche e geografiche del Paese. Perciò, in sintonia con quanto avverrà in ogni regione, Cgil, Cisl e Uil terranno in Calabria una serie di assemblee unitarie diffuse in tutto il territorio, che coinvolgeranno i diversi settori del mondo del lavoro nell’area nord, nell’area centrale e nell’area sud della regione.
Per l’area nord, a Trebisacce, martedì 23 novembre, ci sarà un’assemblea con la categoria degli edili e i lavoratori impegnati nel macrolotto della S.S. 106. Per l’area centrale, venerdì 26 novembre, in una struttura ospedaliera da individuare si terrà un’assemblea con gli operatori della sanità. Per l’area sud, lunedì 29 novembre, avremo presso il Porto di Gioia Tauro un’assemblea con le federazioni dei trasporti.
Martedì 30 novembre si terranno simultaneamente tre sit-in davanti alle Prefetture di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria per discutere pubblicamente e presentare ai rappresentanti del Governo le nostre rivendicazioni. Per venerdì 10 dicembre, infine, è prevista una manifestazione regionale a Catanzaro, in Piazza Prefettura, a partire dalle ore 10:00.
È il momento – concludono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – di far sentire nuovamente e pubblicamente la voce dei lavoratori e di tutti i cittadini».
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Fonte: cisl.it