“Nel Lazio migliora il fatturato delle imprese, anche grazie all’aumento dell’export, ma nell’industria e nei servizi gli investimenti rimangono deboli. E’ quanto emerge dall’aggiornamento congiunturale del rapporto “L’economia del Lazio”, presentato oggi nella Sede di Roma della Banca d’Italia. Il rapporto ci dice anche che la ripresa del settore turistico è molto lenta, che nel primo semestre 2021 l’attività economica nel Lazio è cresciuta del 5,3 per cento, meno della media nazionale (ma nel 2020 aveva perso meno dell’Italia), che la disoccupazione nel Lazio segna un +2 per cento, in linea con quella del centro. L’unico settore che sta crescendo a ritmi veloci è il settore delle costruzioni trainato dagli incentivi messi in campo dal governo. Tra i dati diffusi dalla Banca D’Italia ci deve far riflettere molto quel 2 per cento in più di disoccupati. Significa che c’è una percentuale considerevole di persone che cercano attivamente un’occupazione. Anche questo dato ci dice che la quota di fiducia delle persone che vogliono cercare lavoro sta crescendo. Si tratta di segnali positivi che fanno ben sperare per la ripresa economica della nostra regione. Per quanto riguarda il turismo ci sarà ancora da soffrire a causa della pandemia, ma se riusciamo a sfruttare al meglio i fondi del PNRR per la ripresa, dopo l’edilizia sarà il settore che potrà beneficiarne maggiormente”. Così in una nota Enrico Coppotelli, Segretario Generale della CISL del Lazio.
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Fonte: cisl.it