“L’appello del Papa sulle crisi delle aziende bellunesi commuove e arriva in un momento particolare e delicato. Equità e solidarietà sono sempre state alla base dell’azione sindacale della Fim Cisl e richiamano il MISE ad un alto senso di responsabilità”. Questo il commento di Mauro Zuglian della Fim territoriale alle parole indirizzate oggi al termine dell’udienza generale da Papa Francesco ai lavoratori di Borgo Valbelluna preoccupati per il loro futuro lavorativo. Il Papa ha rivolto un appello affinché “in questa situazione così come in altre simili che mettono in difficoltà tante famiglie non prevalga la logica del profitto ma quella della condivisione equa e solidale”.
“In bilico – commenta Zuglian – non ci sono solamente le attività produttive, ma il tessuto sociale, nel quale queste attività sono nate e cresciute fino a costituirne la trama centrale. La curia, capillarmente presente nel territorio, ben conosce la povertà e il disagio celati dietro la perdita del posto di lavoro e la grande difficoltà di riparare a tale lacerazione. Ribadiamo con forza che la politica industriale più equa e solidale consista nel mantenimento delle attività produttive. Rinnoviamo la richiesta al MISE di un incontro in presenza,segno di vicinanza ai dipendenti e di serietà nei confronti delle sigle sindacali. Tempo e soluzioni ancora ci sono ma allo scadere dell’uno – sabato 20 novembre – scompariranno anche le altre”.
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Fonte: cisl.it