Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legislativo che istituisce l’Assegno unico che entrerà a regime dal 1° marzo 2022 per tutti coloro che hanno figli.
A far circolare la notizia è Ansa.it che in un dispaccio puntualizza che “il provvedimento ora dovrà passare al vaglio delle commissioni competenti delle Camere per il parere, prima del via libera definitivo”. Si tratta di un passaggio sostanzialmente formale, il che significa che tra qualche giorno approderà sulla Gazzetta Ufficiale.
Come anche visto in un articolo di approfondimento di TuttoLavoro24.it l’Assegno interesserà tutti i lavoratori, autonomi e dipendenti, i disoccupati, gli incapienti, ecc. Decorrerà dal 1° marzo 2022 ma Inps aprirà le domande dal 1° gennaio 2022.
Per quanto riguarda gli importi. Il quotidiano Il Mattino in edicola oggi ha fatto dei calcoli, anticipando così l’ammontare annuo del sussidio a favore delle famiglie:
“Per chi ha un Isee fino a 15.000 euro – si legge sul quotidiano napoletano – l’importo dell’assegno sarà di 175 euro al mese a figlio, ovvero 2.100 euro l’anno. Man mano che il reddito sale, il contributo diminuisce: con un Isee più alto di 5.000 euro l’anno (fino a 20.000 euro) l’assegno sarà di 150 euro al mese a figlio, ovvero 1.800 euro all’anno; un Isee fino a 30.000 euro porta l’assegno unico a 100 euro al mese. Sopra i 40.000 euro di Isee la cifra si stabilizza a 50 euro al mese, ovvero 600 euro l’anno”.
Per approfondire su requisiti, importi, soglie ISEE, ecc. per avere l’Assegno unico figli di clicca qui.
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