Noi riteniamo che sia un grave errore la decisione di proclamare uno sciopero generale e di radicalizzare il conflitto in un momento così delicato per il Paese, con una recrudescenza della pandemia e con tanti segnali di ripresa economica e produttiva che necessitano però di uno sforzo collettivo per diventare strutturale. (…) Non serve incendiare lo scontro in modo generalizzato: rischiamo di spezzare i fili del dialogo con le associazioni di impresa e di isolare il mondo del lavoro quando invece il paese ha bisogno di coesione e responsabilità per costruire insieme una prospettiva di ripartenza.
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Fonte: cisl.it