Samuele Ghirardello confermato nel ruolo di segretario generale, affiancato nella segreteria da Carlo Contarin e Ingrid Sarti. Si è concluso così ieri sera il congresso della Slp Cis Padova Rovigo, il Sindacato dei lavoratori delle Poste. Nella sua relazione introduttiva, il segretario uscente Ghirardello ha sottolineato il valore dell’ultimo rinnovo contrattale all’interno del Gruppo Poste, sottoscritto lo scorso giugno. «L’enorme lavoro preparatorio svolto dalla segreteria nazionale, supportato dalle strutture regionali e territoriali, merita di essere evidenziato, per il valore che esso assume nel contesto entro cui è maturato, per la fatica e per le mediazioni svolte per giungere alla fase conclusiva, dopo un aspro e tutt’altro che agevole confronto con la parte datoriale». Il contrasto alla precarietà e l’adeguamento degli organici tra i temi ritenuti prioritari dall’Slp nel corso della lunga trattativa. «Continueremo a lavorare – ha aggiunto Ghirardello – per la ricerca di tutte quelle condizioni che sono alla base di assetti organici in grado di garantire la sostenibilità di un presidio della Rete Postale efficiente e diffuso nell’intero Paese e che, nel tempo, ha caratterizzato la nostra identità nelle comunità, anche in quelle più remote». L’innovazione tecnologica e la diffusione dell’e-commerce tra le sfide per il futuro. «Saremo impegnati nel prossimo futuro ad affrontare con consapevolezza e determinazione le modifiche sull’attuale organizzazione del lavoro, per rendere quest’ultima compatibile con il calo della corrispondenza e con lo sviluppo progressivo dell’e-commerce».
Il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin ha messo in luce «il ruolo strategico dei lavoratori delle poste per la loro presenza capillare sul territorio, a vantaggio del sistema economico di tutto il paese. Nei grandi cambiamenti dovuti alla pandemia – ha aggiunto – il nostro sindacato ha continuato a tutelare la loro salute e il loro lavoro, particolarmente importante per la quantità di servizi erogati ai cittadini e per il mantenimento delle relazioni. Il rinnovo del contratto ha avviato una nuova fase di partecipazione che la Cisl propone da tempo per tutte le aziende. Nel dialogo con il governo sulla legge di bilancio, abbiamo ottenuto risultati importanti su contratti pubblici, non autosufficienza, fondo per il caro bollette, riduzione dell’Irpef e dell’Irap e l’innalzamento della “no tax area”. Il tavolo sulla riforma pensionistica, che doveva portare al superamento della legge Fornero, era ancora aperto, come quello sulla riforma fiscale. La rottura del dialogo rischia di bloccare tutto. Per questo, la Cisl manifesterà sabato prossimo con le parole d’ordine sviluppo, lavoro, coesione, responsabilità».
Nelle sue conclusioni, il segretario generale della Slp Cisl Veneto Marco Penzo, dopo aver ricordato «un contratto rinnovato in maniera anomala, ma un ottimo contratto, che porterà a mille assunzioni a tempo indeterminato dal 20 dicembre 2021», ha evidenziato il ruolo dell’Slp Cisl nel periodo di lockdown. «Abbiamo garantito lo stipendio al 100% dei lavoratori postali, nonostante 33mila persone siano rimaste a casa, in sospensione lavorativa per il Covid, tramite la contrattazione, con il nostro Fondo di solidarietà. In questi cinque anni, pur avendo una riduzione importante di personale, Slp Cisl ha registrato una crescita in tutto il Veneto e soprattutto nel territorio di Padova, toccando punte del 78/79% di rappresentanza, e a Rovigo, dove siamo all’80/90% di iscrizioni. E questo perché siamo stati sempre al fianco dei lavoratori, accompagnando un’azienda spesso allo sbando e portandola fuori da un’impasse che si era creata con la pandemia. La sfida è ora quella di cominciare con le politiche attive e far entrare lavoratori, perché in veneto la carenza di personale è molto pesante».
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Fonte: cisl.it