“Come Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Cisl, siamo contrari all’emendamento alla Legge di Bilancio , presentato da alcuni parlamentari che, per ovviare alla carenza di organici del comparto polizia, prevede dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, il richiamo in servizio di alcune specifiche figure”. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Fns Cisl, Massimo Vespia. “Da anni rivendichiamo assunzioni che lo Stato non contempla- continua Vespia- segnalando le difficoltà operative di servizi essenziali per la sicurezza dei cittadini, ma la soluzione non è quella di richiamare in servizio chi ha cessato dal lavoro per limiti d’età. Oggi più che mai diventano non più rinviabili le assunzioni già previste e lo sblocco di farraginosi avanzamenti di carriera che non possono essere fatti per vincoli previsti proprio nei decreti ministeriali che individuano le dotazioni organiche dei singoli Corpi dello Stato”. “Il Parlamento, il Governo ed i Ministri interessati in particolare- conclude Vespia- dimostrino serietà ed abbandonino la facile propaganda politica fatta sulla pelle di persone che cessano dal servizio dopo 42 anni di appartenenza alle Istituzioni, al servizio del Paese”
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Fonte: cisl.it