“Il riconoscimento dell’Economist, che incorona l’Italia Paese dell’anno, è un fatto importante che conferma la nostra ritrovata centralità nello scacchiere internazionale e premia il percorso di unità e di dialogo sociale che ha caratterizzato il primo anno di Governo Draghi”. Lo ha sottolineato il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra concludendo la manifestazione della Cisl a Roma a Piazza Santi Apostoli.
“I risultati sono arrivati perché nei momenti decisivi si è saputo allargare il perimetro della responsabilità e trovare i punti di sintesi con le parti sociali. Ora, nel momento decisivo della ripartenza, è importante confermare e consolidare questa impostazione e, da posizioni autonome, remare tutti nella stessa direzione, senza inasprire il conflitto in modo esasperato e ingiustificato. Per questo riteniamo lo sciopero di ieri sbagliato. L’agenda sociale ed economica del 2022 è fitta e determinante: la via per realizzarla quella della coesione e della corresponsabilità, verso un nuovo Patto sociale e obiettivi strategici condivisi che diano forti condizionalità sociali agli investimenti e stabilità ed equità alle riforme”.
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Fonte: cisl.it