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Terziario. Gft Italia srl. Rinnovato contratto integrativo applicato agli oltre 700 dipendenti diretti della società dell Ict leader della trasformazione digitale in Italia

Proseguono nel solco dell’innovazione le relazioni sindacali in casa GFT Italia, azienda attiva nel settore dell’Information Communication Technology, principalmente in ambito finanziario, bancario e assicurativo, leader della trasformazione digitale in Italia.
Prevenzione dello stress e della sindrome di Burnout, ampliamento del capitolo dedicato ai congedi parentali, attualizzazione della normativa sul lavoro agile, permessi solidali, sistema premiante e previdenza complementare sono solo alcuni dei punti qualificanti del rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale applicato agli oltre 700 dipendenti nelle sedi operative di Milano, Montecatini (PT), Firenze, Siena, Torino, Padova e Genova.
L’intesa, siglata in presenza nella sede fiorentina dai vertici societari e dai sindacati di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl, avrà validità dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024.
Nel merito il nuovo Contratto, nel confermare l’impianto normativo dei diritti e delle agibilità sindacali e delle tutele di genere contro la violenza sulle donne e contro la violenza sull’orientamento sessuale, introduce un innovativo capitolo dedicato alla prevenzione dei disagi; nel rispetto delle esigente lavorative individuali e della normativa vigente in materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento allo stress da lavoro correlato, l’azienda attiverà lo Sportello Counseling in collaborazione con il centro Berne di Milano, in associazione con il Well Being Program (incontri di meditazione con un nutrizionista e un preparatore atletico per il risveglio muscolare) e con un Contest e Hackaton per tutti i dipendenti.
Sul capitolo Congedi Parentali si concordano: 2 giorni lavorativi in più rispetto alla normativa vigente in caso di nascita/adozione del figlio; l’integrazione al 100% nel primo mese di congedo parentale facoltativo se utilizzato in continuità dal precedente congedo di maternità, al 60% per ulteriori 4 settimane se utilizzato a settimane intere ed entro gli 8 anni di età del bambino e al 30% per ulteriori 4 settimane di congedo parentale fruito dagli 8 ai 12 anni del bambino. E ancora: permessi per grave infermità e decesso di familiari, per l’inserimento scolastico dei figli e per la malattia del bambino fino a 14 anni di età.
Sulla malattia, conclusa positivamente la sperimentazione introdotta dai precedenti contratti, il lavoratore avrà diritto ad una integrazione dell’indennità a carico dell’Inps del 100% per il periodo di carenza con un decalage dall’83% al 100% dal 4° al 20° giorno nel triennio 2022-2024 e del 100% dal 21° giorno in poi. L’intesa contempla anche l’Avviso sul raggiungimento del periodo di comporto; in caso di lavoratori affetti da gravi patologie comprovate sarà  riconosciuto al lavoratore un ulteriore periodo di aspettativa non retribuita di 6 mesi.
Ampio l’articolato sul lavoro agile con l’esplicito riferimento al protocollo siglato dalle Parti Sociali il 7 dicembre 2021. Tra le novità l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto e l’innalzamento del contributo aziendale alla previdenza complementare Fon.Te. oltre all’aumento del valore del Ticket Restaurant nel corso del 2022.
Significativo l’intervento sul Premio di Risultato, riconosciuto ad una platea di circa 600 lavoratori, con esclusione dei quadri e dei dirigenti: l’importo della premialità, correlato agli indici di produttività e di performance individuale, potrà variare da un minimo di 375 euro per il Livello L5 fino ad un massimo di 1.300 euro per il livello L1. Le parti , visto il successo della sperimentazione del precedente integrativo, concordano di mantenere il sistema di welfare legato al premio di produttività attraverso lo strumento del “Conto Welfare” dove sarà possibile accreditare interamente o quota parte delle somme, non tassate né assoggettate a contribuzione,  destinate a diverse casistiche di spesa.
Parte integrante dell’intesa il Regolamento per la disciplina della Banca delle Ore Solidali in vigore dal 2019.
Soddisfazione dei sindacati di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl. «E’ intesa innovativa – hanno dichiarato al termine della trattativa conclusa nella tarda serata del 23 dicembre – che, pur nelle difficoltà dell’era Covid-19, consolida le relazioni sindacali e introduce importanti elementi qualificanti che valorizzano la prestazione svolta dalle lavoratrici e dai lavoratori in un’ottica partecipativa e solidaristica».

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Fonte: cisl.it

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