MILANO – Sale il dibattito sulla riduzione o abolizione del periodo di quarantena per i vaccinati con terza dose per cui è atteso oggi il parere del Comitato tecnico scientifico a cui si è rivolto il Governo. Si parla, ovviamente, di chi ha avuto un contatto stretto con una persona risultata poi positiva e non di contagiati sintomatici.
Governo che dovrà quindi prendere una decisione a breve, possibile oggi stesso, circa la riduzione della quarantena oppure, come propone ad esempio il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, occorre valutare la sua soppressione. Il rischio è che si giunga ad una paralisi delle attività economiche.
Queste le sue parole a Sky:
“Toglierla o quanto meno ridimensionarla, ridurla. Perchè lei capisce che il contagio essendo così frequente, soprattutto sviluppandosi in maniera così intensa rischia di portare una serie incredibile di persone ad essere sottoposta alla quarantena. In pratica si rischia di creare una sorta di lockdown senza che però che ci siano quelle garanzie che il lockdown comporta. Rischiamo di dover chiudere delle attività senza poter sperare nei ristori”.
E’ questa, infatti, la situazione che attraversano in questi giorni migliaia di persone, lavoratori autonomi e dipendenti che si trovano costrette a rimanere a casa con nessuna tutela, eccezion fatta per il congedo covid Inps retribuito al 50% ma che interviene solo in determinati casi.
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