Reddito di emergenza nell’ISEE 2022, INPS dice “sì” ma con un chiarimento

L’Inps torna sul Reddito di emergenza (Rem). Stavolta però non si tratta di notizie di una sua proroga o apertura di nuove domande ma di un chiarimento ai fini ISEE per coloro che hanno percepito questo sussidio nel corso del 2020.

Molti cittadini per poter chiedere le prestazioni sociali nel corso del 2022 (Inps, del Comune, ecc.) dovranno allegare l’ISEE 2022. Per una guida completa ai documenti necessari per l’ottenere l’ISEE 2022 clicca qui.

Tra questi documenti ogni cittadino deve dichiarare anche i Redditi percepiti nell’anno 2020. Tra cui vi può essere anche il Rem – che è una prestazione di natura assistenziale – ovviamente per chi ne ha beneficiato nel primo anno della pandemia.

Su questo aspetto Inps ha poi espresso un chiarimento veicolato attraverso la pagina social ufficiale, in cui fa sapere qual è il ruolo del Rem nell’ambito dei benefici percepiti nel corso del 2020:

Dunque ad un utente che chiedeva se gli importi del Rem ottenuti nel corso del 2020 vanno dichiarati ai fini ISEE, Inps dà risposta affermativa: “il Rem viene inserito da Inps come prestazione assistenziale automaticamente” tuttavia esso non è in grado di far salire il valore dell’ISEE. Lo stesso Istituto spiega infatti che “non contribuisce a reddito e a calcolo” per accedere ad altre prestazioni assistenziali.

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