L’ISEE, è un indicatore che ha il fine di valutare la situazione economica del nucleo familiare, ed è normalmente richiesto per accedere a determinate prestazioni sociali: come l’accesso ai servizi di pubblica utilità sociale, a condizioni agevolate o fare richiesta di determinate prestazioni assistenziali a sostegno del reddito.
Per conoscere il dettaglio dei documenti necessari per il calcolo dell’ISEE 2022 vi invitiamo a leggere il nostro articolo cliccando qui.
L’ISEE ordinario 2022: indica la situazione economica equivalente, tenuto conto della situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare nell’anno 2020.
L’ISEE corrente 2022: è l’ISEE aggiornato dei redditi, patrimoni e trattamenti degli ultimi 12 mesi o 2 mesi.
Tenuto conto che l’ISEE ordinario 2022, fotografa una situazione relativa ai due anni precedenti, a quella in cui si fa richiesta, al verificarsi di determinate condizioni, è stata prevista dalla legge n. 128 del 2 novembre 2019 la possibilità ottenere l’ISEE corrente e quindi di aggiornare i redditi e i patrimoni presenti nella DSU prendendo come riferimento, redditi e patrimoni dell’anno precedente, qualora convenga al nucleo familiare.
ATTENZIONE – L’ISEE corrente quindi è stato introdotto per offrire una chance in più alle famiglie che dovessero avere esigenza di richiedere prestazioni in qualsiasi momento dell’anno e attraverso un indicatore aggiornato e flessibile, in grado di fotografare i reali e costanti cambiamenti della situazione economica e patrimoniale (es. calo drastico dei risparmi, perdita di lavoro, chiusura, partita Iva, ecc.).
L’ISEE ordinario 2022 può essere richiesto a partire dal 1° gennaio 2022 e ha validità fino al 31 dicembre 2022.
Una volta ottenuto questo si hanno accesso a tutte le prestazioni sociali, bonus, benefici e quant’altro che lo prevedono come requisito indispensabile.
Inoltre avere l’ISEE Ordinario 2022 dà anche diritto ad ottenere l’ISEE Corrente 2022, come vedremo a seguire.
Per richiedere i vari ISEE ci sono delle finestre temporali specifiche previste dalle legge. Vediamole insieme e vediamo anche qual è la differenza e quali sono le caratteristiche.
Inoltre bisogna fare attenzione ad un altro aspetto: si può richiedere l’ISEE CORRENTE 2022 solo in presenza di un ISEE 2022 in corso di validità.
ISEE CORRENTE 2022: quando c’è una variazione rilevante della situazione reddituale
E‘ possibile richiedere l’ISEE Corrente 2022 solo a partire dal 1° gennaio 2022 (fino al 31 marzo 2022), a seguito della sola variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare, superiore al 25% rispetto a quella individuata nell’ISEE ordinario 2022. ATTENZIONE: e non anche una variazione della situazione patrimoniale. Infatti se la variazione che intende ‘denunciare’ a inizio anno è di tipo patrimoniale non è possibile procedere all’aggiornamento prima del 1° aprile 2022.
Questi sono i redditi rilevanti ai fini del calcolo ISEE Corrente 2022:
ISEE CORRENTE 2022: quando c’è una variazione rilevante della situazione patrimoniale
È possibile richiedere un ISEE corrente 2022 solo dal 1° aprile (fino al 31 dicembre 2022), nel caso in cui, si viene a verificare una variazione della situazione patrimoniale complessiva del nucleo familiare, superiore del 20% rispetto a quella indicata e calcolata nella ISEE Ordinario 2022. ATTENZIONE: e non anche una variazione della situazione reddituale.
✓ Nel caso di aggiornamento della sola componente patrimoniale, vale a dire l’aggiornamento della giacenza media e del saldo al 2020 dei Conti correnti, libretti di risparmio, obbligazioni, fondi comuni posseduti da ogni componente del nucleo familiare, L’ISEE corrente 2022 ha validità fino al 31 dicembre 2022. A ciò fanno eccezione le variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, e in tal caso l’ISEE Corrente dovrà essere aggiornato entro due mesi dalla variazione.
✓ In caso di aggiornamento della sola componente reddituale come i redditi di lavoro dipendente, autonomo ecc.… ha una validità di 6 mesi dalla data di presentazione del modello sostituivo della DSU; salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, e in tal caso l’ISEE Corrente dovrà essere aggiornato entro due mesi dalla variazione.
✓ Ai sensi dell’art.2 del DM del 5 luglio 2021, sussiste il vincolo nello stesso anno – laddove sia stato già presentato un ISEE corrente per aggiornare solo i redditi o solo i patrimoni – di aggiornare entrambe le componenti in caso di ulteriori variazioni rilevanti; quindi, se viene presentata una nuova DSU per modificare i redditi o i patrimoni, dopo un precedente aggiornamento di una sola componente, non sarà più possibile considerarle separatamente e vanno aggiornate entrambe.
V.G.
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