Con una nota pubblicata ieri Inps ha divulgato le prime istruzioni sull’Assegno unico figli.
Dal prossimo 1° gennaio 2022 sarà possibile presentare la domanda per l’Assegno unico universale, ricorda Inps. La prestazione sarà pagata a partire da marzo e andrà a sostituire le altre prestazioni e detrazioni.
L’Assegno unico universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età.
L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età.
L’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni:
La prestazione non assorbe né limita gli importi del Bonus asilo nido che resta confermato nel 2022.
Inps chiarisce che è possibile fare domanda fino al 30 giugno 2022. Chi presenta la domanda entro questa data avrà comunque gli arretrati da marzo.
Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo, per le domande presentate successivamente il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse. Per i nuovi nati l’assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.
L’importo dell’assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF , è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio.
Chi non presenta l’ISEE infatti avrà l’importo minimo e potrà comunque presentarlo in un secondo momento. La domanda si presenta nelle stesse modalità dell’assegno temporaneo.
Per informazioni sull’ISEE 2022 invitiamo a leggere la nostra guida completa cliccando qui.
L’assegno è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, ed è compatibile con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo i vincoli indicati.
Ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza l’assegno sarà corrisposto dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.
È online, ricorda Inps, il simulatore dell’Assegno unico e universale. Il servizio permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.
Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.
Per avere maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ sull’Assegno Unico.