Mancano poche settimane per rinnovare l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che consente di monitorare le condizioni di reddito e patrimonio dei cittadini italiani. Per conoscere cosa serve per ottenere l’ISEE 2022 clicca qui.
L’Isee è un documento fondamentale, tra le altre cose, ai fini del conseguimento del reddito di cittadinanza: presentare una dichiarazione Isee in corso di validità è infatti uno dei requisiti per poter richiedere il sussidio. Ne consegue che, essendo l’Isee valido solo fino a fine anno, quindi al 31 dicembre 2021, i percettori vecchi e nuovi del reddito di cittadinanza hanno tempo fino al 31 gennaio 2022 per presentare all’Inps la dichiarazione Isee aggiornata.
Questo perché per erogare la mensilità di gennaio l’Inps guarda a dicembre, quando l’Isee è ancora valido, ma per la mensilità di febbraio l’Inps deve guardare a gennaio, e dovrà verificare che l’Isee sia aggiornato per continuare ad erogare il sussidio, pena la sua sospensione.
Ma con l’Isee che cambia, potrebbero cambiare anche gli importi del reddito di cittadinanza. Vediamo come.
Per poter richiedere e conservare il reddito di cittadinanza, il valore Isee 2022 deve essere pari o inferiore a 9.360 euro l’anno. Se questo importo varia, si possono verificare tre situazioni:
Se invece il valore dell’Isee 2022 non subisce variazioni rispetto a quello del 2021, allora anche l’importo di Rdc erogato rimarrà il medesimo.
Come consuetudine, dal mese di febbraio l’Inps andrà a calcolare per i nuovi percettori e ricalcolare per chi già ne beneficiava, il sussidio da corrispondere sulla base del nuovo Isee 2022. Ciò significa che ci potrebbe essere un ricalcolo della ricarica mensile. Quest’ultima potrebbe infatti aumentare o diminuire rispetto a quelle dei mesi precedenti, proprio a seconda del variare delle condizioni reddituali e patrimoniali verificate dal nuovo Isee.
Sempre a febbraio ci saranno anche dei conguagli che andranno a sistemare la mensilità di gennaio 2022 che invece Inps calcola ancora con i valori dell’Isee vecchio, vale a dire quello del 2021. Ciò significa che se un beneficiario a gennaio riceve la stessa rata dell’anno 2021 ma in realtà secondo il suo Isee 2022 avrebbe dovuto ricevere un aumento, la cifra aggiuntiva gli verrà conguagliata nel mese di febbraio, stesso identico procedimento per chi invece si vedrà diminuire il suo importo.
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