ROMA – A poche ore dalla pubblicazione del Decreto Covid del 5 gennaio arrivano indiscrezioni su alcuni importanti dettagli contenuti nella versione definitiva del provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri.
In particolare per quanto riguarda l’introduzione dell’obbligo di vaccino per gli over 50 previsto per tutte le categorie, lavoratori e non lavoratori (come pensionati, percettori Naspi, Rdc, ecc.), secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi la versione definitiva del decreto prevederebbe che in caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale viene applicata una sanzione di 100 euro una tantum.
Ciò ovviamente in caso di controlli, che saranno realizzati ‘a campione’ dall’Agenzia delle entrate e che, secondo quanto riporta Ansa.it, avverranno “attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali“.
“L’obbligo di vaccino per gli over 50 sarà valido da subito”, continua l’agenzia di stampa, “poiché le norme che lo prevedono entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del decreto-legge nella Gazzetta Ufficiale, ed è attualmente previsto fino al 15 giugno 2022. Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi”.
La sanzione sarà valida invece dal 1° febbraio 2022.
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