Cassa integrazione Covid: “non è finita, c’è il Decreto Milleproroghe”

ROMA – Il Decreto Sostegni ter non è bastato per dare una risposta alle imprese e ai lavoratori, alle prese in questi giorni con le sospensioni dei rapporti di lavoro. A farlo sapere è la Uil in un comunicato stampa a firma della Segretario Ivana Veronese.

Il neo decreto – il terzo dei ‘Sostegni” – non garantisce infatti la proroga della cassa integrazione Covid da gennaio a marzo 2022. Si limita solo a creare uno ‘sconto’ per 17 settori legati al turismo che intendono accedere all’intervento di cassa integrazione per indennizzare i propri lavoratori sospesi.

“Il Governo ha avuto “il braccino corto” – si legge nel comunicato Uil – con il decreto Sostegni ter: non basta certo esonerare i datori di lavoro dal pagamento della contribuzione addizionale dovuta da chi utilizza gli ammortizzatori sociali, non ci si può occupare solo delle discoteche e dei radio taxi. Bene fanno, allora, diversi parlamentari di schieramenti diversi a proporre emendamenti che allargano la protezione dei dipendenti e aiutano, davvero, le imprese”.

Non è mai troppo tardi, però, per trovare una soluzione e coprire chi è rimasto escluso, dice la Uil che sottolinea come ci voglia solo la volontà politica, e invita il Governo, i parlamentari ad approfittare del decreto Milleproroghe per prorogare la Cig covid ormai ferma al 31 dicembre 2021:

“Il Parlamento, che a breve sarà chiamato alla conversione del decreto Milleproroghe, deve cogliere l’occasione per rimediare alla decisione del Governo di qualche giorno fa: subito altre settimane di cassa integrazione con la motivazione Covid, almeno fino alla fine di marzo!

Solo così si proteggono lavoratrici e lavoratori di settori che ancora non sono ripartiti. Il turismo e lo spettacolo, certo, ma anche i servizi e il terziario, le imprese manifatturiere – anzitutto il comparto moda – e dell’artigianato”. 

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].