ROMA – Green pass senza limiti per chi ha la terza dose. E’ la novità che arriva dal Consiglio dei Ministri tenutosi ieri, che ha dato il via libera ad una fase nuova.
“Prolunghiamo la vigenza del Green pass dopo il booster“, conferma il Ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa che conferma con queste parole la novità: la durata è “oggi è di 6 mesi” e, “non avendo ancora le nostre autorità scientifiche individuato un percorso per la quarta dose, che sarà oggetto di un confronto sul piano tecnico-scientifico, la valutazione del Governo è di non porre limiti alla durata del Green pass dopo il booster“.
Capitolo Scuola. La principale novità, che ha determinato uno strappo con la Lega che non ha partecipato alle votazioni in Consiglio dei Ministri, è che gli alunni vaccinati non andranno più in Dad. “E’ un messaggio molto forte, molto chiaro – puntualizza Speranza – . Perché riteniamo che sia giusto, a questo punto della pandemia, che chi si è vaccinato possa evitare la Dad”.
La Didattica a distanza scatterà quindi solo per i non vaccinati o guariti e durerà 5 giorni (non più 10 gg):
- per la scuola primaria la Dad scatterà dopo 5 casi positivi in classe,
- per la scuola secondaria se si superano i 2 casi.
L’attività didattica prosegue in presenza, indossando le mascherine Ffp2, per i vaccinati o guariti da meno di 120 giorni o per chi ha effettuato la dose di richiamo, nonché per chi è esentato dalla vaccinazione (questa situazione va documentata).
Anche la quarantena passa a 5 giorni (finora 10 gg) per i ragazzi che risultano contatto stretto di un positivo ma non sono vaccinati. Come già avviene per chi gli adulti vaccinati e guariti da più di 120 giorni.
Nessuna quarantena – ed è questa la svolta – per chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 4 mesi.
Alla scuola primaria fino a 4 positivi in classe continua la didattica in presenza, con obbligo per il personale scolastico e gli alunni con più di 6 anni di indossare la Ffp2 fino al 10 giorno successivo all’ultimo caso accertato di Covid.
Scuola dell’infanzia. Per i bambini da 0 a 6 anni andranno in Dad per 5 giorni (e non più 10) se in classe ci sono più di 5 casi positivi al Covid. In questo caso la Didattica a distanza scatterà per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina. Il nuovo Decreto introduce una ‘tolleranza’: vale a dire si svolgerà attività in presenza se ci sono fino a 4 positivi, con obbligo per il personale scolastico di indossare la Ffp2 fino al 10 giorno successivo all’ultimo caso accertato di Covid.
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