ROMA – L’Inps ha messo in pratica il taglio della ricarica del Reddito di cittadinanza a partire da gennaio 2022, il Ministero del Lavoro l’ha avallata politicamente e tecnicamente. E ora la Ministra della Disabilità Erika Stefani vuole far approvare una norma di legge per restituire gli importi sottratti ai percettori.
Ad annunciarlo è Il Fatto quotidiano che nella versione on-line riporta la notizia di un emendamento in via di presentazione, che raccoglie le sollecitazioni dell’associazione a tutela dei disabili FISH, che ha il chiaro obiettivo di consentire ai percettori di Rdc che hanno nel proprio nucleo un titolare di pensione di invalidità o altri trattamenti sociali, di poter conservare integralmente la ricarica Rdc che gli spettava. Senza subire tagli.
La Ministra leghista dunque sta lavorando e “presenterà un emendamento ad hoc per “salvare” dal taglio del reddito di cittadinanza i titolari di pensioni di invalidità aumentate per effetto di una sentenza della Consulta“.
E il Ministero del Lavoro guidato dal Pd Andrea Orlando? “Nessun commento dal dicastero di Andrea Orlando – continua il quotidiano in un articolo – , il cui ufficio comunicazione non ha mai risposto alle mail e telefonate”.
Al momento non è chiaro in quale provvedimento in discussione in Parlamento sarà presentato l’emendamento che “salva il Reddito di cittadinanza”, né la tempistica con cui sarà presentato e approvato. E’ certo invece che la Ministra Stefani e chi è a lavoro per lei dovrà veicolare la proposta in un provvedimento che abbia una pertinenza con il tema delle tutele sociali. Ma anche un provvedimento ‘omnibus’ può andar bene.
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