Il Decreto contro il Caro Bollette è atteso per questa settimana, intanto si moltiplicano le iniziative volte a suggerire al Governo soluzioni per favorire l’abbattimento dei costi specie per le famiglie numerose e a basso reddito.
Un’idea per introdurre aiuti immediati e affrontare così la crisi energetica e il caro bollette arriva dal sindaco di Bologna Matteo Lepore e un gruppo di parlamentari di varia estrazione politica, tutti eletti nel capoluogo emiliano: un Buono spesa per pagare le bollette da distribuire a carico dei comuni.
Si tratta, secondo quanto scrive il Corriere.it, di “Andrea De Maria (Pd), Galeazzo Bignami (FdI), Francesco Critelli (Pd), Daniele Manca (Pd) e Michela Montevecchi (M5S)” che insieme al sindaco emiliano fa sapere che quali sono i due i principali interventi chiesti a Roma:
“dal fondo per sostenere l’impatto dell’aumento dei costi dell’energia sugli enti locali (nella sola Bologna vale 15 milioni di euro, ndr), alla proposta di «utilizzare i Comuni come soggetto gestore di parte delle risorse da destinare immediatamente alle fasce più fragili della cittadinanza, per sostenere l’impennata dei costi dell’energia, sul modello dei buoni spesa». Un meccanismo di aiuti immediati, sottolinea Lepore, che potrebbe essere replicato «anche per il mondo del terzo settore»”.
Dunque in attesa di conoscere, entro venerdì, gli interventi che metteranno in campo Draghi & C., sappiamo che il Governo e i tecnici di Palazzo Chigi valuteranno anche la proposta che arriva da Bologna, che potrebbe far ritornare nelle tasche delle famiglie meno abbienti i Buoni Spesa “energetica”.
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