Ognuno può fare la propria parte per aiutare gli esuli della guerra che in queste ore si sta combattendo in Ucraina. Lo sa bene Claudio Pica, il leader romano delle Fiepet-Confesercenti che ha messo sul tavolo delle proposte un pacchetto di 10 mila contratti stagionali in cui includere anche i giovani profughi ucraini in fuga. A spiegare meglio in cosa consiste questo piano di assunzioni è proprio il leader dell’associazione di categoria, che a Il Messaggero rivela:
“Avvieremo le procedure per tutti coloro che vorranno. Si tratta di contratti a termine da attivare per il trimestre estivo. Abbiamo pensato ai tanti studenti, ai giovanissimi, è una possibilità per dare loro modo di integrarsi e iniziare a ricostruire una nuova vita.“
Una soluzione non indifferente, dunque, quella trovata da Pica per contribuire a uscire da una drammatica crisi umanitaria. E nonostante ancora non ci siano delle linee guida ben precise sulla gestione dell’ondata di profughi in arrivo nel nostro Paese, Confesercenti saprebbe anche dove andare a pescare i fondi necessari all’attivazione dei nuovi contratti stagionali: l’idea infatti sarebbe quella di accedere ad un fondo specifico previsto dal decreto Mille Proroghe, il pacchetto di agevolazioni economiche attivato per l’emergenza Covid. Come riporta il quotidiano, il cronoprogramma delle assunzioni estive da allargare anche ai profughi ucraini verrà stabilito nelle prossime settimane.
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