Sul fronte delle misure anti Covid novità sono attese dal 1° aprile da titolari/lavoratori di bar e ristoranti, e dei clienti, una volta che decadrà lo stato di emergenza.
La situazione emergenziale infatti terminerà certamente sul piano amministrativo e politico il 31 marzo prossimo. Ma dopo questa data non verranno meno tutte le misure di contenimento viste in questi mesi di pandemia. Anche perchè il virus non è stato completamente debellato.
Uno degli strumenti più conosciuti e familiari a tutti gli italiani è il Green pass. Servirà ancora la certificazione verde, nella versione rafforzata (col vaccino), per prendersi un caffé al banco o per consumare un pasto al banco del ristorante?
Rispondere a questa domanda è certamente presto. Il Governo e gli esperti sono al lavoro per esaminare ogni soluzione. La risposta la sapremo probabilmente la prossima settimana, quando arriverà un nuovo decreto.
Un decreto “libera Green pass”? Probabilmente sì. Stando infatti a quanto si apprende da autorevoli fonti di stampa dal 1° aprile ci sarà un semi-ritorno alla normalità in due step:
- dal 1° aprile il servizio all’aperto nei bar e ristoranti sarà “free Green pass”, vale a dire non sarà necessario esibire il certificato verde;
- dal 1° maggio invece la stessa misura dovrebbe applicarsi anche ai locali al chiuso.
Nel frattempo resta da capire cosa ne sarà del Green pass rafforzato o noto come Super Green pass dal 1° aprile: sarà comunque necessario. Anche qui, se i contagi rimarranno stabili o comunque in discesa, è assai probabile – secondo da quanto si apprende da autorevoli fonti di stampa – che già da aprile nel bar e ristoranti al chiuso la consumazione sarà consentita col solo Green pass base, cioè quello che si ottiene anche se non si è vaccinati oppure la dose di vaccino è “scaduta”.
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