Nuovi ristori agli autotrasportatori penalizzati dal “caro gasolio” di queste settimane.
Lo si apprende da una nota di Confartigianato nella quale si legge che in una riunione svoltasi ieri tra Parti sociali del settore e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Una riunione convocata “con urgenza dalla Vice Ministra Teresa Bellanova per discutere il metodo di erogazione del fondo di 500 milioni di euro per compensare i maggiori costi dovuti agli aumenti eccezionali dei carburanti” si legge.
Ebbene il fondo, previsto dai recenti provvedimenti “Taglia Prezzi”, sarà attivo nelle prossime settimane ed erogherà dei ristori per “coloro i quali hanno diritto al rimborso accise trimestrale per i quali la riduzione di 25 cent alla pompa sta avendo un effetto quasi nullo. Si tratta delle imprese di autotrasporto merci conto terzi con veicoli euro 5 ed euro 6 oltre le 7,5 tonnellate, che altrimenti rimarrebbero penalizzate”.
In altri termini considerato che la riduzione del prezzo gasolio, per effetto del taglio sulle accise, pari a 25 centesimi di euro, non produrrà nessun beneficio sui trasportatori che possiedono mezzi meno inquinanti, il Governo ha deciso di introdurre un nuovo aiuto: in questo modo avranno diritto ad un ulteriore ristoro in modo da riconoscere anche a loro un effettivo abbattimento dei costi del carburante.
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