Qualcosa si muove sul fronte delle iniziative politiche che spingono per introdurre nuovi aiuti a favore dei lavoratori stagionali. A promuoverle, ancora una volta la parlamentare cinquestelle Teresa Manzo, che in un post su Facebook fa sapere di aver presentato un nuovo ordine del giorno al Governo, che guarda proprio ai lavoratori del turismo.
“La battaglia per i diritti dei lavoratori va avanti. – scrive la deputata – che giovedì scorso ha presentato alla Camera dei Deputati “un ordine del giorno nel Decreto Sostegni ter affinchè il Governo prenda ancora una volta atto che a pagare la pandemia e il conflitto in Ucraina con il conseguente calo di presenze di turisti non devono essere le categorie meno protette”, vale a dire i lavoratori stagionali.
Insomma un modo per ‘stanare’ il Governo e spingerlo a prendere posizione su un tema molto sentito da centinaia di migliaia di lavoratori, molti dei quali in queste settimane senza NASpI e senza altre forme di sostegno al reddito, quello delle tutele da offrire a chi vive di lavoro precario, con stop and go durante tutto l’anno.
Ma a ricordarlo, questo, è la stessa Manzo: molti di loro “non arrivano più ad avere i requisiti nemmeno per la Naspi”, a causa delle stagioni turistiche sempre più brevi e risicate a causa, prima della crisi pandemica e poi della crisi bellica nell’Est Europa.
“Ho raccolto il grido d’allarme delle principali organizzazioni del settore e l’ho portato all’attenzione del Governo che l’ha fatto proprio. Come da prerogative e competenze parlamentari, continueremo a tenere gli occhi aperti per aiutare tutti quelli che ne hanno bisogno, affinché le loro istanze arrivino agli organi preposti”. Conclude così il post della deputata napoletana, con un annuncio di aver quanto riaperto la discussione attorno ad un tema, quello delle tutele economiche agli stagionali, che sembrava essere definitivamente tramontato.
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