Assegno unico ai percettori Rdc, INPS: domanda va fatta in un caso

L’Assegno unico figli spetta a tutti i nuclei familiari con figli a carico fino a 21 anni. Dunque spetta anche ai percettori del reddito di cittadinanza. Queste famiglie – come già visto per l’Assegno temporaneo con competenza fino a febbraio – riceveranno il pagamento in automatico da parte dell‘Inps.

Che significa pagamento “in automatico”? Significa che i beneficiari del Reddito di cittadinanza non dovranno compilare e inoltrare la domanda all’Istituto previdenziale, in quanto esso è già a conoscenza della situazione economica-patrimoniale e familiare di queste persone. Quindi Inps erogherà direttamente.

Quando? Il pagamento avverrà ad aprile, come ampiamente visto su TuttoLavoro24.it che ha anticipato ai suoi lettori le mosse dell’Inps. Sul punto è anche attesa una circolare esplicativa dell’Istituto che dovrà chiarire tra i vari aspetti applicativi, cosa accade nel mese di stop del Rdc. Vale a dire quel mese, una volta conclusi i 18, in cui il percettore non gode della ricarica.

Anche in questo caso il pagamento sarà automatico? Oppure il beneficiario dovrà fare domanda a Inps? La risposta definitiva arriverà dall’Istituto di Via Ciro Il Grande nei prossimi giorni, quando sarà divulgata la circolare ma nel frattempo un’indicazione è arrivata da Inps attraverso la pagina social ufficiale.

Ad un utente che chiedeva delucidazioni è stato così risposto: “per il mese di stop di rdc deve fare domanda per l’assegno unico”.

Dunque domanda da inviare all’Inps per i percettori che terminano i 18 mesi di sussidio. E’ questo l’orientamento di Inps in attesa della circolare che metterà una pietra definitiva sulla vicenda.

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