Non sono giorni facili per i percettori di Reddito di cittadinanza. Se da un lato Inps ritarda i pagamenti di marzo e sembra rinviare tutto ad aprile (clicca qui) dall’altro c’è chi, tra i parlamentari, propone ancora una volta di depotenziarlo.
E’ questa la proposta di Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia). Visto che la situazione bellica ci impone di aumentare le spese militari, per finanziare la crescita il senatore propone di “usare una quota del reddito di cittadinanza”, ha affermato sul Corriere della Sera di ieri in edicola.
Il senatore di Fratelli d’Italia, che ha presentato un ordine del giorno proprio per alzare al 2% del Pil le spese militari, intervistato dal Corriere della sera ha difeso la sua posizione.
Una parte del Parlamento vuole tagliare il Reddito di cittadinanza, si sa, e punta quantomeno ad un taglio: “chiediamo una norma che aiuti chi veramente ha bisogno. Questa ha sostenuto anche delinquenti e mafiosi e le spese di Difesa non sono inutili, sono una necessità“, aggiunge.
Al senatore di origini siciliane ha replicato l’europarlamentare M5S Daniela Rondinelli, ex sindacalista CISL: “È semplicemente vergognoso. La proposta di La Russa mostra ancora una volta tutta la distanza di una certa classe politica dai problemi e dalle esigenze dei cittadini”. Che infine aggiunge “Il disprezzo verso i poveri mostrato da La Russa dimostra un disprezzo verso l’Italia reale“.
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