Con un comunicato fatto circolare ieri pomeriggio Inps fa sapere di aver completato i pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per la mensilità di marzo 2022 delle domande accolte presentate a gennaio e febbraio, per un totale di 4.774.022 figli.
A questo punto, l’Istituto “sta lavorando per i pagamenti dell’assegno per il mese di aprile, che riguarderanno anche le ulteriori 1.097.079 domande pervenute a marzo, per 1.789.250 figli.”
“Da inizio anno ad oggi – precisa l’Istituto – sono 6.774.199 i figli per cui è stato richiesto l’Assegno Unico e Universale attraverso 4.177.338 domande pervenute all’Istituto“.
Inps inoltre ricorda che “fino al 30 giugno sarà possibile inoltrare la domanda con il riconoscimento di tutti gli arretrati, calcolati a partire dal mese di marzo 2022”.
E che – diversamente – per chi farà domanda ”dopo il 30 giugno l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione e il pagamento è effettuato dal mese successivo a quello di presentazione della domanda”. Perdendo così tutto gli arretrati da marzo a giugno.
Accedendo al sito www.inps.it nella sezione dedicata all’assegno unico e universale è possibile consultare lo stato delle domande presentate ed eventualmente procedere alla modifica dei dati inoltrati attraverso l’apposita sezione “azioni possibili”. Come ad esempio inserire l’ISEE aggiornato, cambiare l’IBAN, ecc.
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