Il pane costa meno solo prenotandolo. Accade a Milano dove l’associazione degli artigiani ha avviato questa iniziativa per calmierare il prezzo a vantaggio della clientela, delle famiglie e dei lavoratori messi a dura prova dal rialzo dei prezzi dovuto all’aumento dei beni energetici (benzina, gasolio, metano, ecc.) e di tutti gli altri beni di consumo.
A darne notizia è il quotidiano Avvenire in edicola oggi:
“La folle corsa dei prezzi delle materie prime alimentari non accenna a placarsi, con effetti pesanti sul conti delle famiglie italiane. Dall’inizio della guerra in Ucraina i costi delle farine di grano sono cresciuti del 40/50%, provocando un balzo del prezzo del pane. A Milano i panettieri corrono ai ripari contro i rincari che chiedono ai clienti di prenotare gli acquisti di pane in modo da poter lasciare i prezzi invariati. L’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza ha messo in campo l’iniziativa “Una telefonata accorcia il prezzo del pane” con la quale sta sensibilizzando tutte le famiglie a comprare il pane dopo averlo prenotato oppure dopo aver programmato gli acquisti settimanalmente. I panettieri sono tra le categorie che stanno soffrendo per i rincari delle materie prime e dell’energia. Nel giro di anno, secondo i dati dell’Unione Artigiani, la farina ha subito un aumento del 150% e le scorte sono sempre più rischio“.
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