HomeEvidenzaAssegno unico figli, ecco i controlli sulle domande “in istruttoria” e prima...

Assegno unico figli, ecco i controlli sulle domande “in istruttoria” e prima dei pagamenti [UFFICIALE]

Un sistema tanto semplice quanto complesso. E’ quello che porta ogni mese l’Inps a svolgere i controlli sull’Assegno unico figli. A spiegarcelo è Vincenzo Caridi, Direttore Generale centrale dell’Istituto, una delle più autorevoli fonti su come stanno andando realmente le cose su istruttoria delle domande che ancora non arrivato all’esito e sui pagamenti mensili.

I controlli Inps, secondo quanto si apprende, vengono effettuati sia sulle domande che pervengono giornalmente dalle famiglie (che le inviano direttamente o per il tramite dei patronati), sia sulle domande già “esitate” su cui si attendono i pagamenti periodici.

L’istruttoria per ricevere l’assegno unico universale è completamente automatizzataspiega Caridi – , e si basa sul principio ‘once only’ per il quale non viene chiesta documentazione all’utente, ma i dati vengono reperiti dalla interoperabilità con le banche dati delle pubbliche amministrazioni e con gli archivi Inps. I controlli da effettuare sono molti, e riguardano diversi requisiti, sia del richiedente sia del nucleo familiare“.

I controlli Inps non si limitano però alla sola sfera individuale o familiare, ma si allargano anche alla sfera delle prestazioni sociali percepite. “Tra le banche dati utilizzate per l’istruttoria – continua Caridi – ci sono l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (dati di residenza e cittadinanza), gli archivi dei permessi di soggiorno rilasciati dalla Polizia, gli archivi del Miur per la frequenza dei corsi di studio, l’Isee, i pagamenti di rdc, gli archivi della invalidità civile, gli estratti conto contributivi/denunce mensili (Uniemens), gli archivi di NoiPa per gli anf pagati ai dipendenti pubblici, gli anf pagati da Inps, le comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro, il Maeci per i soggetti residenti all’estero, la titolarità dei conti correnti etc”.

Solo – fa notare Caridi – una piccola percentuale di istruttorie (ad oggi circa l’1%), che non possono essere completate automaticamente, è trasmessa alle sedi per un controllo e un eventuale riesame da parte degli operatori di sede“. Questo evidentemente genera dei ritardi negli esami delle istruttorie.

Ma non finisce qui. Il Direttore Generale dell’Inps ammette anche i controlli avvengono, attraverso il sistema automatizzato, prima di ogni erogazione.“Ogni mese – sottolinea – la maggior parte dei controlli automatici viene ripetuta per tutte le domande, sia quelle già in corso (per i rinnovi), sia le nuove (prima istruttoria). Le istruttorie partono a inizio mese, per le domande pervenute entro la fine del mese precedente e per i rinnovi di quelle in corso, e proseguono per tutto il mese”.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -