È in corso in queste ore il pagamento dell’Assegno Unico di aprile. Questo mese la prestazione Inps per i figli a carico ha creato non pochi problemi ai suoi percettori, soprattutto per via di un calendario che conta ben 6 date utili per il pagamento e delle tante attese che ha generato. Già da qualche giorno le tasche dei percettori si stanno “riempiendo” dato che sono cominciati gli accrediti, ma qualcuno ha ricevuto delle sorprese: dalle segnalazioni che ci arrivano sembra, infatti, che gli importi erogati non sempre corrispondano alla cifra spettante.
Sorprese non per forza amare, perché è vero che c’è chi ha riscosso meno di quanto si aspettasse, ma c’è anche chi ci segnala un ammontare superiore a quello che avrebbe dovuto ricevere. Naturalmente, in questo articolo si fa riferimento a quei percettori che hanno ricevuto una cifra sbagliata, e non a quelli il cui accredito è variato per via dei ricalcoli effettuati da Inps o di un nuovo valore ISEE.
Pertanto, per aiutare i nostri lettori a capire se la cifra calcolata da Inps è corretta, riteniamo utile effettuare una breve sintesi di quanto spetta di Assegno Unico sulla base dell’ISEE e del numero dei figli a carico.
Assegno Unico figli: calcolo dell’importo
Con ISEE fino a 15mila euro si ha diritto al massimo dell’importo, ossia a 175 euro per ogni figlio minorenne e a 85 euro per ogni figlio maggiorenne fino al compimento dei 21 anni di età. Per livelli di ISEE superiori, l’importo dell’Assegno si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 50 euro per ogni figlio minorenne e a 25 euro per ogni figlio maggiorenne. Per i figli successivi al secondo spetta inoltre una maggiorazione che, a seconda del valore ISEE, va da 85 euro a 15 euro.
Inoltre, se il figlio a carico è disabile spetta una maggiorazione pari a:
- 105 euro in caso di minorenne non autosufficiente;
- 95 euro in caso di minorenne con disabilità grave;
- 85 euro in caso di minorenne con disabilità media;
- 80 euro se maggiorenne, senza limiti di età.
Ulteriori maggiorazioni sono previste, inoltre, per le giovani madri, per le famiglie numerose e per quelle in cui entrambi i genitori lavorano: per conoscerle, vi invitiamo a leggere la guida sull’Assegno Unico di TuttoLavoro24.it, consultabile gratuitamente cliccando qui.
Assegno Unico figli, importo sbagliato: che fare
Alla luce di quanto detto, per esempio, in caso di ISEE minimo l’Assegno Unico per due figli minorenni dovrebbe avere un importo pari a 350 euro (175+175), a cui andrebbero aggiunti 105 euro nel caso in cui uno dei due non fosse autosufficiente o 85 euro se un eventuale terzo figlio fosse maggiorenne. Per essere sicuri della cifra, Inps mette comunque a disposizione di tutti un simulatore per calcolare l’importo mensile dell’assegno, affinché i percettori possano conoscere in anticipo quanto spetta loro.
Pertanto, se dai vostri calcoli risultasse un importo non corrispondente a quanto scritto sull’Assegno, il consiglio è quello di contattare immediatamente l’Istituto previdenziale e di fare apposita segnalazione: non appena Inps effettuerà il ricalcolo, infatti, non esiterà a chiedere indietro la cifra eccedente ingiustamente accreditata.
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