Al vaglio del Consiglio dei Ministri la bozza del decreto aiuti a favore di famiglie e imprese. Molto vario il pacchetti di interventi posti in essere: manca ancora l’ufficialità (per quella bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), ma TuttoLavoro24.it è già in grado di fornire un’anticipazione delle misure discusse in ESCLUSIVA per i suoi lettori.
Primo fra tutti, oggetto di dibattito è stato il Bonus sociale, vale a dire lo sconto previsto per quelle famiglie che versano in condizione di disagio economico o fisico con ISEE fino a 12mila euro o con altre condizioni. Due le novità alle quali va incontro. Vediamole.
La novità più sostanziale la si legge già nel comma 1 dell’articolo dedicato (“Bonus sociale energia elettrica e gas“). Le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute saranno estese anche al terzo trimestre dell’anno: dunque, per queste categorie gli sconti in bolletta dureranno per tutta l’estate, fino a settembre 2022.
Come specificato nella bozza, inoltre, le agevolazioni “sono rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente con delibera da adottare entro il 30 giugno, nel limite delle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’anno 2022.”
La seconda novità viene illustrata nel comma 2 di suddetto articolo, nel quale si legge:
“In caso di ottenimento di attestazione ISEE che permette l’applicazione dei bonus sociali elettricità e gas l’eventuale intervenuto pagamento, nell’anno in corso ma in data antecedente all’ottenimento dell’attestazione, di somme eccedenti a quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus, è oggetto di automatica compensazione da effettuare nelle bollette immediatamente successive, ovvero qualora questa non sia possibile, di automatico rimborso.”
Pertanto, se la soglia ISEE necessaria per poter accedere al Bonus sociale rimane la stessa, ossia 12.000 euro (art. 6 del decreto legge 21 marzo 2022 n. 21), ciò che cambia è la possibilità di fruizione del Bonus, che sarà retroattivo. Inoltre lo sconto sarà automatico. Come specifica il comma 2, infatti, le somme eccedenti a quelle dovute potranno essere compensate nelle fatture successive o rimborsate.
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