La prima versione del Decreto Energia esaminata ieri dal Consiglio dei Ministri non prevedeva alcuna Indennità Una Tantum di 200 euro a favore dei percettori del Reddito di cittadinanza. Salvo i casi in cui i percettori non siano anche titolare di reddito di lavoro dipendente o assimilato.
Ma la proposta dei tecnici governativi esaminata durante il Consiglio dei Ministri non è piaciuta al Ministro M5S Stefano Patuanelli e al Ministro del Lavoro, il PD Andrea Orlando, che l’hanno avvertita come l’ennesima provocazione per marcare i distinguo con chi percepisce il reddito.
E allora, dopo un dibattito collegiale si è deciso di allargare il Bonus 200 euro anche ai beneficiari Rdc, a tutti, e non solo a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e disoccupati. La conferma arriva dalle principali agenzie di stampa come Ansa e Adnkronos, che fanno sapere come l’una tantum per i redditi sotto i 35mila euro verrà, quindi, esteso.
“Disco verde”, dunque, ”il bonus andrà a pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi e disoccupati, nonché ai beneficiari del rdc”.
Alle categorie che percepiscono i sussidi, come NASpI e per l’appunto Rdc, il bonus sarà erogato da Inps.
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