Ancora in attesa della terza ricarica dell’anno i beneficiari della ricarica della Carta Acquisti. Un pagamento che non riguarda molti percettori, eppure sta facendo dannare. Per ora infatti né gli over 65 né i genitori con figli di età inferiore ai 3 anni (le due categorie che possono richiedere la Carta) hanno ricevuto gli 80 euro di competenza di maggio e giugno.
Nei giorni scorsi, TuttoLavoro24.it aveva segnalato che Inps avrebbe potuto pagare nei primi giorni del mese: la somma, stando a quanto comunicato dall’Istituto stesso, era stata versata a Poste già lo scorso 5 maggio. In pratica, sono 10 giorni che la somma giace presso Poste Italiane, le quali stanno trattenendo l’importo e rimandandone l’accredito per motivi sconosciuti.
Un ritardo netto rispetto all’anno scorso, il 2021, in cui il pagamento arrivò a partire dal 4 maggio. Tuttavia, se in riferimento prendiamo il 2020 ci accorgiamo che Inps è perfettamente in linea con i tempi: due anni fa, infatti, la ricarica del bimestre maggio-giugno partì in data venerdì 15 maggio. Inoltre, sappiamo che l’Istituto previdenziale non segue una data fissa per i suoi accrediti, anche se in genere la Carta Acquisti viene ricaricata entro la prima decina del mese dispari. Pertanto, è auspicabile che gli 80 euro arrivino entro la fine di questa settimana.
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