E’ arrivato sì in Gazzetta ufficiale l’atteso Decreto Aiuti che prevede il Bonus 200 euro. Ma il Bonus per una vasta platea di beneficiari non arriverà prima di settembre 2022.
Si tratta dei percettori NASpI e DIS-COLL, i braccianti agricoli che percepiscono la Disoccupazione Agricola 2021 nelle prossime settimane, ai lavoratori co.co.co. (previa domanda a Inps), agli stagionali, intermittenti e lavoratori dello spettacolo che nel 2021 che hanno ricevuto i Bonus Covid, ai lavoratori stagionali, intermittenti e lavoratori dello Spettacolo, autonomi occasionali, incaricati alle vendite a domicilio che faranno domanda a Inps.
Ne è convinto Il Sole 24 Ore in edicola oggi che scrive:
“per la quasi totalità dei soggetti non è specificato il periodo di pagamento, indicato solo come successivo all’acquisizione dei flussi Uniemens del mese di luglio. In tale modo l’Inps potrà preventivamente accertarsi che questi soggetti non abbiano ricevuto il bonus dal proprio datore di lavoro, e pertanto l’erogazione non potrà avvenire prima del mese di settembre, cioè del mese successivo a quello delle denunce di luglio”.
Insomma il Decreto non ha indicato il mese di pagamento, ma si è limitato a dire che il pagamento per la platea sù indicata ci sarà dopo che i datori di lavoro avranno chiesto il rimborso di 200 euro a Inps – che sono tenuti a erogare a luglio – questo per evitare che tutti questi beneficiari, eventualmente assunti a lavoro a luglio possano percepirlo 2 volte: dal datore di lavoro con la busta paga di luglio e da Inps. Inps agendo solo successivamente avrà la certezza di non pagare due volte i 200 euro alla stessa persona. Ecco perchè tutto è rinviato a settembre, secondo il meccanismo farraginoso messo in piedi dal Governo Draghi.
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