HomeEvidenzaAssegno Unico maggio 2022 domanda decaduta: niente pagamento per questi percettori

Assegno Unico maggio 2022 domanda decaduta: niente pagamento per questi percettori

Si sa che chi percepisce il Reddito di Cittadinanza non è tenuto a fare domanda per l’Assegno Unico Universale, dato che lo riceve in automatico. A sottolinearlo più volte, oltre a TuttoLavoro24.it nei suoi articoli e nella sua apposita GUIDA, è stato anche Inps stesso, con le varie Circolari che si sono susseguite nel tempo fin da prima che l’Assegno Unico entrasse in vigore. I percettori di RdC sono tenuti a presentare la domanda per la prestazione per i figli a carico solo in un caso, ossia nel mese in cui il sussidio di cittadinanza è sospeso in attesa del rinnovo.

Trascorsa l’erogazione delle 18 mensilità, infatti, RdC viene sospeso per un mese: un mese di tempo che Inps si prende per verificare che sussistano tutti i requisiti per l’accoglimento della nuova domanda. Nel frattempo l’Assegno Unico non va perso, ma in seguito alla richiesta da parte del percettore viene pagato su IBAN, solo ed esclusivamente per il mese di sospensione. Terminato il quale, l’erogazione riprende su RdC.

Purtroppo però l’Istituto di Via Ciro il Grande sembra essersi dimenticato quanto da lui disposto appena qualche mese fa. Non sono pochi, infatti, i percettori che hanno terminato RdC ad aprile e che hanno vista decaduta la domanda per l’Assegno Unico fatta per sopperire la sospensione del mese di maggio. La conferma ci arriva direttamente dall’account social di Inps per la Famiglia, che a un utente stranito da tale situazione risponde così:

Molti, dunque, gli utenti che hanno visto rigettata la domanda presentata. Per adesso pare che non ci siano motivazioni ufficiali al riguardo e anche Inps per la Famiglia sembra del tutto incapace di rispondere: che sia davvero una dimenticanza? O Inps ne ha combinata un’altra delle sue, mettendo in pratica un comportamento prima di fornirne una spiegazione?

L’unica cosa che ci si può augurare è che, essendo questo un errore dell’Istituto non imputabile in alcun modo ai cittadini, i quali hanno semplicemente seguito le istruzioni ufficiali (come sottolinea anche l’utente della foto), Inps possa al più presto risolvere, accogliendo le domande decadute ed erogando gli importi dovuti. TuttoLavoro24.it provvederà come sempre a tenere informati i suoi lettori, sperando che possano esserci presto delle buone notizie.

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