Inps ha finalmente pagato l’Assegno Unico di competenza di aprile ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Un pagamento che si è fatto molto attendere ma che non può comunque considerarsi arretrato, dato che arrivato entro fine maggio. Si sa infatti che Inps eroga i pagamenti il mese successivo rispetto a quello di competenza: a maggio paga aprile, a giugno arriva maggio, e così via.
Tra i percettori che conoscono l’importo, tuttavia, qualcuno è rimasto deluso. Alcuni lettori ci segnalano, infatti, che le cifre lette sul Fascicolo Previdenziale sarebbero di molto inferiori a quelle che in realtà spetterebbero. Discorso che non vale per l’intera platea dei beneficiari, è bene sottolinearlo, ma per una parte consistente. In particolare, la situazione riguarderebbe coloro che sono tenuti a compilare il modulo Rdc-Com/AU. Ma qual è il nesso? Vediamolo.
Assegno Unico su RdC 2022, importo più basso: perché?
“Perché l’Assegno Unico su RdC di aprile ha un importo più basso rispetto a quello che mi spetta?” si chiedono in molti.
La risposta è semplice. Perché la somma integrale arriverà non appena verrà presentato a Inps il modulo Rdc-Com/AU, indispensabile all’Istituto per erogare l’ammontare corretto. Nel modulo infatti andrà dichiarato il proprio stato di famiglia, andrà indicato il numero dei figli a carico, se si convive o meno con l’altro genitore, se si è titolari di un reddito da lavoro ecc. Tutte informazioni necessarie a Inps per calcolare la cifra alla quale si ha diritto ed erogare così l’importo corretto sulla base di ciò che si è dichiarato nel modulo.
Per adesso, quindi, quelle erogate dall’Istituto sono soltanto cifre provvisorie e parziali. Se non si vuole incappare nel rischio di non vedersi riconosciuta la cifra intera, la soluzione c’è: occorre presentare il modulo entro il 30 giugno. Rispettando questa scadenza ci si assicurerà anche il pagamento delle mensilità arretrate. I casi in cui si è obbligati a compilare l’Rdc-Com/AU li abbiamo segnalati qui.
Per quanto riguarda quando arriverà il pagamento restante, ancora è difficile a dirsi. Inps non ha dato alcuna indicazione in merito, ma sono comunque attese disposizioni nei prossimi giorni. TuttoLavoro24.it provvederà come sempre a tenere informati i suoi lettori.
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