E’ possibile prendere la pensione e continuare a lavorare cumulando i redditi da lavoro con la pensione? La risposta è si, fermo restando che per l’attività di lavoro svolta esiste l’obbligo della contribuzione previdenziale.
Si entra così nel caso del supplemento di pensione. E i contributi versati durante questo periodo non vengono persi ma si sommano a quelli esistenti. Insomma danno luogo ad una ulteriore pensione, anche di piccola entità, che si aggiunge a quella già in liquidazione.
Vediamo come si ottiene dunque il supplemento di pensione.
Supplemento di pensione 2022: a chi spetta?
L’articolo 7 della legge 155/1981 stabilisce che il supplemento spetta nei confronti degli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti) che proseguono l’attività lavorativa nella suddetta assicurazione trascorsi almeno 5 anni dalla decorrenza della pensione. Insomma ci vogliono 5 anni per avere diritto al supplemento. Il supplemento di pensione spetta anche nei confronti di quei lavoratori iscritti presso la Gestione Separata che proseguono l’attività lavorativa dopo il conseguimento della pensione a carico di detta gestione (articolo 1, comma 3 del D.M. 282/1996).
Il supplemento di pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, fermo restando il possesso dei requisiti di legge.
Supplemento di pensione 2022: quanto spetta?
Il supplemento di pensione incrementa l’importo della pensione a calcolo, quindi si aggiunge a tutti gli effetti. Ma non è sempre così. Se la pensione è integrata al trattamento minimo, l’importo potrebbe venire assorbito dall’integrazione stessa. Due sono le ipotesi:
- in caso di assorbimento totale, l’importo non varia;
- in caso di assorbimento parziale, è corrisposta l’eccedenza.
Dal 1° gennaio 2012 il calcolo della quota di supplemento relativa alle anzianità contributive acquisite è effettuato con il sistema di calcolo contributivo. Fino al 31 dicembre 2011, il sistema di calcolo del supplemento segue quello adottato per la liquidazione della pensione.
Supplemento pensione 2022: liquidazione
E’ possibile richiedere per una sola volta la liquidazione del supplemento, sia il primo che uno dei successivi, quando siano trascorsi anche soltanto due anni dalla decorrenza della pensione o dal precedente supplemento. In questo caso però è necessario aver compiuto l’età prevista per il pensionamento di vecchiaia nella gestione in cui si chiede il supplemento.
Per coloro che dal 1° gennaio 2012, maturano i requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia e anticipata, ai fini della liquidazione del supplemento si deve tener conto delle nuove norme introdotte dalla riforma Fornero (legge 214 del 2011).
Supplemento di pensione 2022: compatibilità con pensioni in totalizzazione e cumulo
Il supplemento di pensione spetta anche nei confronti di quei lavoratori che hanno ottenuto il trattamento pensionistico attraverso la totalizzazione oppure il cumulo dei periodi assicurativi. Ne consegue che il pensionato che, dopo la liquidazione della pensione in totalizzazione o in regime di cumulo, continua a lavorare e a versare contributi in una delle gestioni interessate dal cumulo/totalizzazione potrà chiedere la liquidazione del supplemento sempre che tale gestione preveda nel proprio ordinamento l’istituto del supplemento.
In questo caso il supplemento di pensione dovrà essere liquidato secondo le regole della gestione dove risultano accreditati i contributi successivi alla decorrenza della pensione in totalizzazione o in cumulo.
Per la determinazione dell’ importo del supplemento, vengono seguiti i criteri generali delle pensioni: per gli importi successivi al 31 Dicembre 1995 si utilizza il sistema retributivo se il titolare ha già maturato 18 anni di contributi a tale data, fermo restando che i contributi versati a partire dal 1° Gennaio 2012 saranno conteggiati con il sistema contributivo.
I supplementi liquidati a titolari di pensione integrata al trattamento minimo vengono assorbiti dall’integrazione al trattamento minimo, e nel caso di parziale assorbimento, al pensionato viene corrisposta l’eccedenza. In caso di decesso del pensionato i supplementi sono calcolati ai fini della misura della pensione ai superstiti.
Si ricorda inoltre che l’Ente previdenziale eroga il trattamento dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda, sempre che a tale data si sia in presenza dei requisiti previsti dalla legge.
Supplemento pensione 2022: totalizzazione con estero
La totalizzazione dei periodi contributivi (cioè la somma dei periodi in cui è avuta copertura previdenziale) riguarda i pensionati che possono far valere periodi di lavoro in stati esteri extracomunitari in convenzione con l’Italia.
L’accertamento del diritto a pensione può essere effettuato con la totalizzazione dei periodi di assicurazione italiani ed esteri e, quindi, il supplemento della pensione può essere erogato in regime di convenzione internazionale.
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