Così come i docenti, anche molti lavoratori appartenenti al personale ATA della scuola (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) va incontro alla scadenza del proprio contratto di lavoro con la fine delle lezioni. Anche loro, dunque, come i loro colleghi insegnanti, – clicca qui – potranno richiedere l’indennità di disoccupazione NASpI.
Vediamo nel dettaglio come fare.
NASpI personale ATA 2022: requisiti
Partiamo prima di tutto dai requisiti. Essendo stata eliminata la soglia minima di 30 giornate di lavoro effettivo nell’anno precedente, i requisiti per richiedere la NASpI adesso sono solamente due:
- aver perso involontariamente il posto di lavoro, in questo caso, quindi, il contratto scade e non viene rinnovato almeno nei mesi estivi;
- aver versato 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti la disoccupazione.
La novità sul decalage riguarda anche il personale ATA: la riduzione del 3% viene applicata solo a partire dal sesto mese e non più dal terzo come in precedenza. Per chi, invece, ha più di 55 anni la riduzione parte dall’ottavo mese di fruizione.
NASpI personale ATA 2022: come presentare la domanda
La richiesta per la disoccupazione va presentata unicamente in via telematica sul sito dell’INPS. In alternativa, è possibile chiedere aiuto a CAF e Patronati. È importante presentare la domanda entro 68 giorni dalla perdita del lavoro, altrimenti viene meno il diritto a richiedere la NASpI. È sempre meglio, tuttavia, presentare domanda da subito, in quanto se la domanda perviene entro otto giorni dalla scadenza del contratto la NASpI verrà erogata proprio a partire dall’ottavo giorno.
NASpI personale ATA 2022: durata e importi
L’indennità di disoccupazione ha una durata variabile a seconda dei singoli lavoratori. È pari, infatti, alla metà delle settimane dei contributi versati nei 4 anni precedenti. Per esempio, se un lavoratore ATA ha 20 settimane di contribuzione, percepirà la NASpI per 10 settimane.
Anche gli importi variano in base al singolo caso. Questi corrispondono al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni. Dunque, più alto era lo stipendio medio mensile, più alta sarà la NASpI.
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