Con la busta paga di luglio docenti e personale ATA del mondo scolastico (parliamo dei titolari di contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato con durata sino al 31 agosto) riceveranno il Bonus 200 euro, misura prevista dal Decreto Aiuti.
Per questi lavoratori sarà necessario compilare una Dichiarazione, così come previsto per tutti gli altri lavoratori dipendenti?
Secondo quanto si apprende da Il Sole 24 Ore in edicola oggi un nuovo Decreto approvato ieri dal Governo (Decreto Semplicificazioni) prevede che per tutti quei dipendenti pubblici, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale sono gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle finanze, provvederanno il Ministero dell’Economia e l’Inps “nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali” a individuare unitariamente la platea degli aventi diritto.
Platea dalla quale al momento sono esclusi i precari della scuola, per i quali è aperto un filo di speranza grazie ad un emendamento al Decreto Aiuti: clicca qui.
Dunque per i dipendenti pubblici e del mondo Scuola cade l’obbligo di fornire la Dichiarazione e nessuna documentazione aggiuntiva dovranno fornire al datore di lavoro. Per poter accedere al bonus i requisiti che devono essere presenti sono due. Il lavoratore deve innanzitutto aver beneficiato per almeno un mese – da gennaio ad aprile – dello sconto contributivo allo 0,8% previsto dall’ultima legge di Bilancio 2022 per chi ha un reddito mensile che non supera i 2.692 euro. La seconda è che il beneficiario del bonus non percepisca né trattamenti pensionistici né il reddito di cittadinanza
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