Aumentano non di poco gli importi dell’Assegno Unico per i figli a carico. Non per tutti, ma solo per le famiglie con figli disabili. A prevederlo è il decreto Semplificazioni fiscali approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri, che modifica gli artt. 4 e 5 del Dlgs 230/2021 per compensare le perdite sopportate dai nuclei con disabili per la cancellazione degli ANF e delle detrazioni per familiari a carico. In pratica, una correzione ad alcuni vuoti di tutela, che lasciavano scoperte alcune categorie.
Fino a ora, infatti, le maggiorazioni per i figli a carico con disabilità variavano a seconda dell’ISEE, del grado di disabilità (media, grave, non autosufficienza) e dell’età del figlio disabile (under 18, under 21, over 21). Con le modifiche all’art. 4 di suddetto Dlgs, i figli disabili maggiorenni vengono equiparati ai minorenni: in pratica, gli importi per il figlio maggiorenne disabile saranno gli stessi che valgono per i figli minorenni non disabili.
Ma quanto spetta di Assegno Unico per ogni figlio minorenne a carico? Vediamolo.
Come disposto dal comma 1 dell’art. 4, per i figli minorenni l’importo mensile è pari a 175 euro per ogni figlio fiscalmente a carico se l’ISEE del nucleo familiare è inferiore a 15.000 euro annui. Oltre tale soglia l’importo si riduce progressivamente fino all’importo di 50 euro per le famiglie con ISEE pari o superiore a 40.000 euro annui (o per chi non presenta l’attestazione ISEE 2022).
Solo per questo anno, al figlio minorenne viene parificato ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età. Pertanto, tali importi varranno anche per i figli maggiorenni disabili, per i quali fino a ora spettava un massimo di 85 euro mensili e un minimo di 25.
Inoltre, la distinzione tra figli minorenni e maggiorenni valeva, fino a ora, anche per determinare le maggiorazioni per i figli disabili in relazione al grado di disabilità. In generale, un nucleo familiare con un figlio disabile maggiorenne percepiva una cifra inferiore rispetto a quella percepita da una famiglia il cui figlio disabile fosse minorenne. Vediamole.
In particolare, per ciascun figlio disabile minorenne sono previste le maggiorazioni di seguito indicate:
Adesso e sempre limitatamente al 2022, con il decreto Semplificazioni che va a modificare il comma 4 dell’art. 4, la maggiorazione mensile fissa per ciascun figlio minorenne con disabilità viene estesa anche ai disabili maggiorenni sotto i 21 anni (i quali, fino a ora, potevano beneficiare di una maggiorazione pari a soli 80 euro mensili, a prescindere dal grado di disabilità).
Riassumendo, quindi, una famiglia con figlio disabile under 21 che prima percepiva 85 euro mensili di importo massimo base e 80 euro di maggiorazione fissa (per un totale di 165 euro mensili), con tali modificazioni riceverà un importo massimo base di 175 euro e una maggiorazione fissa che potrà arrivare anche a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza del figlio, per un totale di 280 euro mensili (ben 115 euro di aumento tutti i mesi). E anche nel caso in cui non spettassero maggiorazioni, perché il figlio ha per esempio più di 21 anni, l’importo massimo di base passa comunque da 85 a 175 euro mensili.
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