Dovrebbe arrivare la prossima settimana il pagamento dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. Un accredito che si è fatto molto attendere: non tanto per le tempistiche (l’ultimo c’è stato lo scorso 29 giugno), quanto per gli importi.
Si pensava infatti che l’Assegno pagato a giugno e di competenza di maggio avrebbe tenuto in considerazione quanto dichiarato nel modulo Rdc-Com/AU. Lo aveva confermato Inps, sottolineando che i pagamenti integranti il modulo sarebbero arrivati il mese successivo a quello di presentazione dello stesso (per approfondire clicca qui).
Eppure così non è stato: gli importi accreditati, infatti, sono risultati esigui. Per di più, la domanda di presentazione del modulo risultava ancora, nella maggioranza dei casi, “in corso di validità“, ossia in attesa di esito. E due indizi fanno una prova: a giugno il modulo era stato ignorato. TuttoLavoro24.it ne aveva parlato qui.
La domanda che balza automaticamente in testa è la seguente: l’assegno Unico su RdC di luglio terrà in considerazione il modulo Rdc-Com/AU? I nuclei familiari percettori di RdC riceveranno finalmente un importo adeguato e corretto?
Logico, a questo punto, pensare di sì. Se per giugno Inps non ha fatto in tempo a lavorare e integrare quanto dichiarato nel modulo, è auspicabile che ce la faccia per luglio.
I primi pagamenti dell’Assegno Unico su RdC sono attesi per il 15 luglio o giù di lì (insieme alla ricarica del sussidio), altri per il 27. Ancora pochi giorni, dunque, e scopriremo cosa ha intenzione di fare Inps.
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