Disoccupazione agricola 2022, Inps: rinvio ad agosto per questi braccianti [UFFICIALE]

È ancora in corso il pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola relativa al 2021. In alcune località l’accredito è già avvenuto, altre invece sembrano proseguire a rilento.

Tuttavia, non si può ancora parlare di un vero e proprio “ritardo”: come sappiamo, infatti, Inps può impiegare fino a 115 giorni per lavorare le domande. Termine che non decorre dal giorno di presentazione della domanda stessa (le domande rimangono aperte da gennaio a marzo), bensì dalla pubblicazione degli elenchi nominativi.

Nel 2022 gli elenchi nominativi sono rimasti a disposizione per la consultazione da parte dei braccianti agricoli fino al 15 aprile. Pertanto, è questa la data dalla quale far decorrere il termine massimo dei 115 giorni. Ciò significa che un effettivo ritardo nelle lavorazioni potrà esserci soltanto a partire da agosto 2022.

Per questo motivo, la sollecitazione per un’eventuale istanza ancora in lavorazione potrà essere presentata all’Inps soltanto a partire da agosto prossimo. Fino ad allora, non rimane che aspettare che l’Istituto Previdenziale comunichi l’avvenuta lavorazione o che comunque paghi il Bonus Ex Renzi 100 euro sulla disoccupazione agricola.

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