Reddito di Cittadinanza Referendum abrogativo nel 2023: ufficiale deposito in Cassazione

Cassazione

Reddito di cittadinanza, sulla abolizione arrivano le ultime novità dal mondo della politica. Mentre il Governo in crisi saprà questa settimana se avrà il sostegno in Parlamento per andare avanti oppure no, il ”reddito” si candida ad essere uno dei quesiti oggetto di referendum abrogativo. A depositare la proposta in Corte di Cassazione è stato il partito di Matteo Renzi Italia Viva, come aveva già annunciato da tempo.

Reddito di Cittadinanza Referendum abrogativo nel 2023: ufficiale deposito in Cassazione

Quando si farà il referendum che propone di cancellare il Reddito di Cittadinanza? Come si esprimerà la Corte di Cassazione a proposito del quesito referendario? E la Corte Costituzionale? Dirà che il quesito proposto è legittimo oppure dirà che la proposta di ”Renzi e i suoi” è inammissibile?

A queste domande avremo una risposta tra qualche mese, in autunno, orientativemente per il mese di ottobre. E a quel punto, se gli organi costituzionali competenti daranno ragione ai referendari la chiamata alle urne, che dovrà essere gestita al Governo in carica, si avrà nella primavera del 2023.

Con l’indizione del referendum saranno gli elettori a decidere, a maggioranza, se il Reddito di Cittadinanza voluto fortemente dal M5S, usciti vittoriosi dalle elezioni del 2018, deve permanere nell’ordinamento italiano o deve essere cancellato.

Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News.

Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].