Motoseghe da pota: utilizzi e tipologie

La motosega da pota è usata in generale per tagliare il legno, in particolar modo i tronchi degli alberi. Si tratta di un tipo di macchina abbastanza pericolosa se utilizzata senza le dovute cautele, ecco perché molto spesso le motoseghe vengono usate solo da professionisti specializzati nel settore. Vi sono diversi impieghi e di conseguenza destinazioni d’uso per quanto riguarda le motoseghe.

Utilizzi delle motoseghe

In generale una motosega da pota è uno strumento dotato di una lama, un motore necessario per far funzionare quest’ultima, un sistema di azionamento, due maniglie ergonomiche per una corretta impugnatura, una catena che determina il taglio, una guida e un freno della catena.

La lama è in genere la parte preponderante, molto lunga, che permette di tagliare diametri anche importanti. Ma una parte da non sottovalutare è sicuramente il motore che è quello che rende effettivamente potente lo strumento. Come anticipato, in generale una motosega da pota viene usata per tagliare superfici dure come il legno, più nel dettaglio però quali sono le destinazioni d’uso più comuni? Le motoseghe possono essere impiegate per:

  • piccoli lavori di giardinaggio ed uso occasionale, in questo caso si tratta di lavori di pulizia di piante o potatura per i quali non è necessaria una motosega molto potente; risulta sufficiente allo scopo una motosega di 1500 – 2000 watt;
  • lavori complessi ed uso intensivo e costante, si parla quindi di tagliare grossi tronchi e potare rami per diverse ore al giorno; sarà necessario in questo caso disporre di motoseghe da pota per lavoratori professionisti per avere la migliore performance e anche la sicurezza necessaria.

Tipi di motoseghe da pota

Si possono distinguere sostanzialmente tre tipologie differenti di motosega da pota.

  • Motosega a scoppio. Si tratta di una motosega da pota azionata da un motore a due tempi generalmente alimentata a benzina. Sono disponibili in diverse cilindrate da 25 a 122 centimetri quadrati e una potenza da 740 a 6400 watt. Si tratta di motoseghe molto potenti che in genere vengono usate per tagliare tronchi molto grandi.
  • Motosega elettrica, o elettrosega, con filo che possiede un motore elettrico azionato da una corrente di 220 V, disponibile in commercio con potenza compresa tra 1400 e 2400 watt. Impiegata soprattutto per lavori di potatura e pulizia delle piante che implicano l’esecuzione di tagli fra i 20 e i 45 centimetri.
  • Motosega a batteria. Si tratta di una elettrosega senza filo, ma alimentata a batteria. Questo implica che la potenza dello strumento è determinata dalla batteria stessa, generalmente il voltaggio è compreso tra 18 e 58 V. La lunghezza di taglio possibile con questa motosega è compresa tra 20 e 30 centimetri. Le sue caratteristiche fanno in modo che venga usata principalmente per lavori di piccola entità e in cui è necessario potersi destreggiare con facilità.

Come scegliere la motosega giusta?

Per ogni lavoro vi è la giusta tipologia di attrezzo da usare. In particolare i fattori da cui far dipendere la scelta della motosega da pota più adatta alle proprie esigenze sono due, ovvero:

  • la frequenza con cui verrà usata, uso occasionale o costante e professionale;
  • la grandezza della superficie da tagliare, piccoli rami o grandi tronchi.