I lavoratori dipendenti ricevono il Bonus 200 euro con lo stipendio di luglio 2022. Come viene visualizzato in busta paga? Cosa succede se il Datore di lavoro non lo versa?
Si tratta di una situazione certo non molto frequente, tuttavia è bene sapere come comportarsi in questi casi.
Bonus 200 euro dipendenti, chi ha diritto?
Il Bonus 200 euro non spetta a tutti i lavoratori dipendenti ma solo a coloro che hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8%, nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 al 23 giugno 2022. Sul fronte reddituale non spetta a chi ha un reddito individuale fino a 35.000 euro annui.
A versarlo deve essere il datore di lavoro che successivamente, nel flusso Unimens dei contributi da versare a Inps, può portarlo “a credito”. Insomma una volta che lo versa al lavoratore, può farselo restituire da Inps. Un gioco a somma zero.
Ma non per quella (minima) parte dei datori di lavoro, che – mal supportati dai consulenti – potrebbero, più o meno “distrattamente”, non riconoscere il bonus 200 euro anti-inflazione nella busta paga di luglio 2022.
Bonus 200 euro dipendenti, cosa fare se il Datore non lo paga?
Se il Datore di Lavoro non versa il bonus 200 euro col prospetto paga di luglio 2022 cosa può fare il lavoratore?
Innanzitutto per avere diritto alla Una Tantum deve verificare di aver consegnato, in tempo utile al Datore, l’Auto-Dichiarazione compilata e firmata con cui fa sapere di rientrare nei requisiti. In caso di mancato invio o mancato recapito di questo documento è coerente che da parte del Datore di lavoro non ci siano stato l’accredito.
Se l’Auto-Dichiarazione è stata correttamente recapitata è consigliabile informarsi preliminarmente presso un CAF o un Sindacato, per capire se effettivamente si è in possesso dei requisiti per accedere al Bonus, esibendo contratto di lavoro e ultime buste paga.
Successivamente, occorre evidenziare al Datore di lavoro che sulla busta paga di luglio 2022 non c’è traccia del Bonus (per sapere come riconoscerlo CLICCA QUI) e chiedere che il problema venga risolto con il cedolino paga successivo, quello di agosto 2022. Il Datore di Lavoro può rifiutarsi? No, perchè si tratta di un adempimento in osservanza di un obbligo di legge.
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