30 assistenti bagnante del Comune di Siracusa sono percettori di Reddito di Cittadinanza. Si tratta di 30 percettori, selezionati su una platea di 200 candidati, che lavoreranno fianco a fianco con altre figure stipendiate a cui vengono invece riconosciuti tutti i diritti. Lavoreranno 8 ore al giorno e riceveranno in cambio solo l’importo a titolo di RdC, perchè così prevede la legge.
E’ quanto deciso dal Comune siciliano che su 7000 percettori di reddito, ha avviato una selezione alla quale hanno poi aderito solo in 30, firmando il ”patto di servizio” e dato così corpo al progetto “Spiagge sicure”, molte delle quali composte dai solarium dell’isola di Ortigia.
Complessivamente il Comune impiegherà 139 percettori di reddito di cittadinanza su 7000. Saranno utilizzati nei quattro progetti predisposti dal settore Politiche sociali: oltre “Spiagge sicure” previsti i progetti “Parchi sicuri”, “Cimitero operoso” e “Tutti in pista…ciclabile”.
“Vi ringrazio per avere sottoscritto il patto di servizio – ha detto il sindaco Francesco Italia- e per l’esempio che date rispetto ai tanti luoghi comuni legati al reddito di cittadinanza. Otto ore settimanali sono poche rispetto al lavoro che viene richiesto. E pensando alle difficoltà burocratiche legate all’avvio di questi progetti, che solo grazie all’impegno dell’assessore Carbone e di tutto il settore dei Servizi sociali stanno finalmente vedendo la luce, ritengo che l’iter attuativo dello strumento reddito di cittadinanza vada necessariamente rivisto”.
“I 30 lavoratori – ha spiegato l’assessore Concetta Carbone – avranno compiti di accoglienza ed assistenza dei bagnanti, di primo soccorso, e di accudimento delle aree che manterranno pulite ed in ordine. Facilmente riconoscibili grazie ad una divisa con pantaloncini blu, maglietta bianca e cappellino con il logo del Comune, questi lavoratori saranno seguiti da un tutor ed avranno una postazione ben identificata tra gli ombrelloni che sono posizionati sui solarium”.