Assegno Unico 2022, novità INPS: recupero della somma in questi casi

A metà agosto dovrebbe cominciare il pagamento dell’Assegno Unico relativo alla mensilità corrente. Non per tutti però: chi prende l’Assegno Unico su RdC, infatti, riceverà il pagamento relativo a luglio 2022.

Il pagamento dell’Assegno Unico su RdC va in automatico e arriva dopo al ricarica mensile. Tranne in un caso: per il mese di stop del RdC, infatti, la prestazione va richiesta durante l’ultima mensilità del sussidio. Se il mese di stop di RdC è ad agosto, per esempio, occorre fare domanda per l’Assegno a luglio. Il pagamento di agosto arriverà eccezionalmente su IBAN, per poi riprendere sulla carta RdC il mese successivo, una volta avvenuto il rinnovo.

Se Inps fa bene il suo lavoro, per i percettori RdC il pagamento dell’Assegno Unico su domanda dura soltanto un mese: appena si sblocca il rinnovo del sussidio, infatti, l’importo torna a essere accreditato su carta RdC.

A volte però può succedere che, anche una volta approvato il rinnovo, l’Assegno Unico continui a essere pagato su IBAN. In questo caso, i percettori non troveranno il pagamento dell’Assegno sulla carta RdC e sul proprio Fascicolo Previdenziale leggeranno la seguente motivazione:

Assegno Unico, doppio pagamento su IBAN e su RdC: che fa Inps?

Tuttavia, che succede se Inps paga la stessa mensilità di Assegno Unico sia su IBAN che su carta RdC? Riprendiamo l’esempio fatto prima e poniamo il caso che l’Assegno relativo al mese di agosto (in cui RdC è sospeso) arrivi correttamente su IBAN. Una volta avvenuto il rinnovo, però, l’Assegno di agosto viene accreditato insieme alla mensilità di settembre.

In pratica, il percettore ha ricevuto 2 volte l’Assegno di competenza di agosto: una prima volta su IBAN e una seconda volta su carta RdC. In questo caso, se a causa di un errore avviene un doppio pagamento, come si muove l’Istituto di Via Ciro il Grande? L’Assegno Unico ricevuto 2 volte va restituito? La risposta arriva direttamente dall’Istituto stesso, che sui social scioglie ogni dubbio:

La somma indebitamente ricevuta, anche se per un errore di Inps, va restituita. Come specificato nel commento, l’Istituto provvederà al recupero della mensilità erogata erroneamente tramite conguaglio.

L’Istituto potrebbe, per esempio, trattenere l’Assegno Unico del mese successivo per compensare le somme che si devono restituire: TuttoLavoro24.it ne aveva dato un’anticipazione qui.

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