Non c’è associazione a delinquere: fuori dal carcere i 6 sindacalisti Usb e Si Cobas

Cade l’accusa di associazione a delinquere nei confronti dei 6 sindacalisti di Usb e Si Cobas, Issa Mohamed Abed, Mohamed Arafat Ali, Aldo Milani, Roberto Montanari, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli. Il tribunale dei riesame di Bologna ha smontato il teorema della procura di Piacenza.

Liberi i sei sindacalisti accusati di praticare attività sindacale violando le norme penali come associazione a delinquere, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio. Ma per tutti resta l’obbligo di firma tre volte a settimana almeno per il momento. La difesa già punta alla rimozione totale dell’obbligo.

«La lotta paga. Avanti così finché non saranno liberi del tutto», fanno sapere dal Si Cobas, sindacato molto attivo nel settore Logistico. Sulla stessa linea Usb: «Esprimiamo soddisfazione per l’esito favorevole del riesame ma manteniamo inalterato il giudizio sul gravissimo operato della procura di Piacenza».

I sindacati oggi travolti dall’inchiesta penale nell’ultimo decennio sono stati protagonisti di numerose lotte sindacali che hanno portato all’estensione di diritti e incrementi salariali ai lavoratori del settore della Logistica, caratterizzata soprattutto da manodopera straniera.

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