Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 185 del 9-8-2022 del Decreto legge n. 115, il Decreto Aiuti bis è legge.
Si tratta di un provvedimento contenente misure anti-inflazione che interviene su più piani: sostenendo il reddito dei lavoratori e dei pensionati, da un lato, abbattendo i costi delle bollette, da un altro (per approfondire clicca qui).
Le misure adottare dal Governo vanno nella direzione opposta ai Bonus. Viene così abbandonata la pista della proroga del Bonus 200 euro che non sarà replicato per nessun pensionato, dopo il pagamento col cedolino di luglio 2022.
Se il Bonus non raddoppia, il Governo però ha provveduto ad estenderlo ad una parte dei soggetti esclusi dal primo Decreto Aiuti. Si tratta in particolare di coloro che sono titolari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonchè di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° luglio 2022. Il Governo ha stimato che sono circa 50mila neo-pensionati. Per l’elenco completo delle Pensioni e Assegni che danno diritto clicca qui.
Viene così corretta la precedente formulazione del Decreto che limitava la decorrenza “entro il 30 giugno 2022”. Resta fermo l’altro requisito: il reddito annuo individuale non deve superare i 35mila euro nel 2021.
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