Si pensa a un avanzamento di carriera anche per gli insegnanti. La qualifica sarebbe quella di “docente esperto“, da conseguire dopo aver superato con valutazione positiva tre percorsi di formazione triennali. Se raggiunta, la qualifica porterebbe ai docenti un aumento dello stipendio pari a 5.650 euro all’anno per sempre. In pratica, un incentivo economico per formarsi e rimanere sempre aggiornati.
La novità è contenuta nel Decreto Aiuti bis pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (per approfondire clicca qui).
Dal 2023/2024 sono previsti 3 percorsi di formazione incentivata triennali, in linea con quanto sollecitato dalla Commissione europea che già tempo fa aveva richiesto all’Italia un ulteriore rafforzamento della formazione incentivata per garantire che i docenti si formino e che si possa portare maggiore qualità in classe.
La qualifica di docente esperto darà diritto a un aumento di 5.650 euro, da sommare alla retribuzione ordinaria. Inoltre, come anticipato da TuttoLavoro24.it, sarà previsto anche un importo “una tantum” accessorio stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale, non inferiore al 10% e non superiore al 20% del trattamento stipendiale in godimento, nei limiti delle risorse a oggi disponibili.
Per quanto riguarda le mansioni, il docente esperto non avrà nuove o diverse funzioni rispetto a quelle dell’insegnamento.
La normativa tuttavia prevede dei limiti. Innanzitutto, i corsi avranno ognuno la durata di 3 anni, pertanto si potrà accedere alla qualifica di docente esperto solo dopo 9 anni di formazione. Considerando che i percorsi inizieranno nel 2023, i primi docenti esperti si avranno, pertanto, a partire dal 2032.
Inoltre, solo un numero limitato di professori potrà accedere alla qualifica di docente esperto: si parla di 8 mila docenti per ciascuno degli anni 2032/33, 2033/34, 2034/35 e 2035/36.
Il docente qualificato come esperto sarà infine obbligato a rimanere nell’istituzione scolastica per almeno il triennio successivo al conseguimento di suddetta qualifica.
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