Secondo quanto indicato nella circolare n.28597 del 29 luglio, c’è tempo fino al 16 agosto per presentare la domanda per partecipare all’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o al 30 giugno. Una volta chiusa questa finestra temporale, si provvederà a comunicare le supplenze agli aspiranti docenti in base anche alla loro posizione in graduatoria.
A tal proposito, in questi giorni sui siti dei diversi Uffici Scolastici Regionali si stanno pubblicando le GPS per infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
E con la pubblicazione delle GPS sono comparsi anche i primi errori, soprattutto relativi al punteggio. Sappiamo che il punteggio è fondamentale e anche un punto in più può fare la differenza nell’essere chiamati a svolgere una supplenza.
Ecco perché molti docenti, anche quelli che ancora attendono la pubblicazione delle GPS, si stanno chiedendo cosa fare nel caso di errori di punteggio.
Cerchiamo di spiegarlo in modo dettagliato in questo articolo.
Se si notano incongruenze relativamente al proprio punteggio, si consiglia di presentare un reclamo all’ufficio scolastico provinciale che ha elaborato la graduatoria specificando nei dettagli quali sono i problemi riscontrati nella valutazione dei titoli allegando eventuali documenti che attestino l’erronea valutazione, chiedendo l’intervento in autotutela dell’amministrazione che ha la possibilità di rettificare la graduatoria.
Si ha tre giorni dalla pubblicazione della graduatoria per inviare il reclamo. Quest’ultimo può essere trasmesso con raccomandata o con Pec. Può anche essere consegnato a mano presso il protocollo dell’ufficio scolastico di competenza.
In certi casi, il reclamo potrebbe non bastare. A volte capita infatti che l’amministrazione non accolga l’istanza del richiedente o perché ritiene non sia corretta o perché pervengono troppi reclami. L’unica soluzione possibile è intraprendere un’azione legale, anche se, in questo caso, i tempi saranno tutt’altro che brevi.
Ricordiamo, inoltre, che le GPS che sono già state o verranno a breve pubblicate nelle pagine web degli USR sono graduatorie definitive. Ciò significa che non è ammesso un passaggio intermedio in cui vengono pubblicate delle graduatorie provvisorie al fine di permettere a chi ha riscontrato delle irregolarità di porvi rimedio. Ecco perché il reclamo è l’unica soluzione possibile.
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